Ponte Pietra è un capolavoro di Verona e spesso diventa il simbolo della città dopo l’Arena.
L’attuale ponte venne costruito nel I sec d.C. sostituendolo ad un antico ponte in legno delle preesistenti popolazioni paleo-venete. All’epoca la cittadina sorta sul crocevia di due importanti vie, Gallica e Postumia, brulicava di gente. Immaginatevi di ascoltare il passaggio dei cavalli al troppo con carri a due ruote e l’odore di spezie e merci.
Oggi delle cinque arcate solo le due a sinistra in pietra bianca risalgono a quell’epoca, ma geniale fu la sua semplicità costruttiva a dorso di mulo con ampi archi,che riuscì a ridurre l’impatto con le piene del fiume per due millenni. Nel 1298 Alberto I della Scala fece un rifacimento dotando il ponte di una torre difensiva ornata dall’emblema degli Scaligeri. Quasi perfetto fino al 1945 quando fu fatto saltare dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
Il Ponte venne fedelmente ricostruito recuperando i materiali originali dal letto del fiume e sostituendo la parte mancante con mattoni cosi da evidenziare le parti rifatte.
E’ stupendo di giorno ma ancor più spettacolare la notte, grazie ai giochi di luce e le melodie dell’acqua.
A lato di Ponte Pietra sorgeva di fronte al Teatro Romano il Ponte Postumio. Era un’impresa monumentale finemente decorata. Serviva per il passaggio dei nobili, ma le sue dimensioni eccessive lo fecero crollare pochi secoli dopo.