La Loggia detta del Consiglio o di fra Giocondo è un meraviglioso palazzo rinascimentale edificato nel 1476. Con la decadenza della signoria scaligera, Verona fu governata dalla Repubblica di Venezia mantenendo però una certa autonomia espressa dal Consiglio degli illustri cittadini.
Forse per rivendicare l’importanza del glorioso passato di Roma a tale nuova dominazione senza storia, nacque nel cuore della città un edificio con decorazioni romane. Il palazzo presenta uno splendido loggiato ad otto archi in stile neoclassico e un piano superiore finemente affrescato con marmi colorati e sculture. Sulla sommità ci sono statue di personaggi illustri come l’architetto Vitruvio, il poeta Catullo, il naturalista Plinio il Vecchio, il poeta Macro e lo storico Cornelio Nepote. Secondo alcuni venne progettata dal grande architetto Fra Giocondo, come indica il bassorilievo a lato dell’edificio di un monaco con un libro aperto.
Al termine della costruzione Venezia volle l’iscrizione per ricordare ai veronesi il loro dominio “Pro summa fide summus amor” , ovvero “ A massima fedeltà, massimo amore”. Sull’arco a sinistra c’è la statua di Girolamo Fracastoro, medico cinquecentesco e grande scienziato.