Il Bardolino è un vino rosso piacevolissimo che trova la propria dimora sulla sponda est del Lago di Garda e nasce come fratello del Valpolicella, visto che i vitigni principali usati per produrlo sono Corvina Veronese, Rondinella e Molinara.
La zona della produzione delle uve atte a produrre i vini a denominazione di origine controllata e garantita "Bardolino Superiore" comprende in tutto o in parte i territori dei comuni Bardolino, Garda, Lazise, Affi, Costermano, Cavaion, Torri del Benaco, Caprino, Rivoli Veronese, Pastrengo, Bussolengo, Sona, Sommacampagna, Castelnuovo, Peschiera, Valeggio.
Nella zona di produzione del vino Bardolino la vite viene coltivata fin dall'età del bronzo, come testimoniano alcuni semi ritrovati nelle palafitte di Peschiera, Lazise, Cisano e Pacengo.
È un vino dal colore rosso rubino chiaro a volte cerasuolo, tendente al granato con l'invecchiamento oppure al rosa nel tipo Chiaretto; olfatto vinoso, caratteristico e delicato; sapore asciutto, sapido ed armonico con finale leggermente amarognolo.
Il Bardolino si accompagna a minestre e a zuppe come quella "scaligera", a tagliatelle o a primi di risotto con funghi, fegatini o piselli. Ottimo se accompagnato al vitello glassato con contorno di funghi o a piatti a base di carne bianca.
Vino di facile beva, è considerato per eccellenza il vino da "tutto pasto".
Con decreto del 1° agosto 2001 è stata assegnata la Denominazione di Origine Controllata e Garantita al vino "Bardolino Superiore". È un importante riconoscimento per uno dei vini veronesi più noti e apprezzati, in assoluto il primo vino rosso veneto a raggiungere questo importante traguardo, premiando così l'originalità produttiva dell'ambiente gardesano e del suo entroterra.